E’ stata pubblicata il 26 aprile la sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso del ministero e ripristinato il DM 182 con i nuovi modelli di PEI.
Il testo delle sentenza è disponibile nella sezione Norme al link https://www.normativainclusione.it/norme/sentenza-consiglio-di-stato-sul-nuovo-pei/
Il Consiglio di Stato ha bocciato la precedente sentenza del TAR senza entrare nel merito dei punti contestati (esonero, orario ridotto, range…) semplicemente perché il decreto attuativo di una fonte primaria non è un regolamento e non è soggetto alla giurisdizione amministrativa. C’è da chiedersi come sia possibile che dei giudici abbiamo posizioni così diverse su un tema che secondo un profano di diritto amministrativo come il sottoscritto dovrebbe avere poco di opinabile, ma questo è un altro discorso.
Ho più volte espresso la mia posizione sul nuovo PEI, nel gruppo Facebook Normativa Inclusione ma anche in tanti webinar di Erickson e del ministero: secondo me esso rappresenta una grande passo avanti per una reale inclusione e per la corresponsabilità di tutti i soggetti coinvolti ed alcune criticità presenti potevano essere benissimo superate senza interrompere un processo evolutivo estremamente positivo. Non si è mai visto, in tanti anni, tanta attenzione verso i temi dell’inclusione scolastico come nel 2021, almeno fino a settembre.
Dopo la sentenza del TAR c’era il rischio concreto che si bloccasse tutto ma l’abbiamo evitato diffondendo un modello di PEI che, con minime modifiche, tenesse conto di quel provvedimento ma rispettasse anche le indicazioni della nuova normativa. Con soddisfazione abbiamo visto dall’indagine che stiamo conducendo in questi mesi con Erickson che, almeno per quanto riguarda questo campione, la maggioranza delle scuole ha affettivamente adottato questo modello.
Ora finalmente si può ripartire e il nuovo modello di PEI sarà obbligatorio da settembre in tutte le scuole d’Italia.
Alcuni chiedono cosa cambia quest’anno, se e come va fatto il PEI provvisorio, se vanno compilati gli allegati C e C1.
La nota del ministero n. 2044 del 17/9/21 diceva che per questo anno scolastico le scuole continueranno ad applicare i modelli precedenti tenendo però conto delle indicazione del DL 66/17 e quindi di sicuro adesso non cambia nulla. I modelli C e C1 fanno parte del nuovo modello di PEI e se ne parlerà l’anno prossimo.
Può rimanere aperta la questione del PEI provvisorio per gli alunni di nuova certificazione, quelli che non hanno nessun PEI approvato. Nell’a.s. precedente, 2020/21, per loro era prevista fin da subito l’adozione del nuovo modello ma l’indicazione era stata data in gennaio, con la nota 41, e c’era il tempo necessario per adattarsi al cambiamento mentre adesso dovrebbe essere fatto tutto in poche settimane. In ogni caso, si spera che dal ministero arrivino indicazioni precise.
Flavio Fogarolo