Può una scuola prevedere per un ragazzo con disabilità, che non è ancora in grado di muoversi con i mezzi pubblici e attraversare la città, un percorso di alternanza scuola lavoro che preveda la sua autonoma partecipazione, non affiancato da nessun tutor senza consultare prima la famiglia e senza aver inserito tale progetto nel PEI?
Il nuovo PEI applica il DL 66/17 che inserisce anche il PCTO (alternanza scuola lavoro) tra i punti da definire nel PEI (art. 7 c. 2 lettera e). IL PEI:
«e) definisce gli strumenti per l’effettivo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, assicurando la partecipazione dei soggetti coinvolti nel progetto di inclusione;»
E il PEI è redatto dal GLO di cui fanno parte anche i genitori, che quindi di sicuro vanno consultati.
Tra gli obiettivi di questo percorso c’è l’autonomia, ma deve essere ovviamente un obiettivo possibile e raggiungibile. Se non è ancora acquisito, si progetta come intervenire, come indicato nel DL.