La scuola non può avere una norma per ogni possibile situazione di disturbo o di disagio, ma i suoi impegni sono chiari: si deve attivare concretamente per portare ogni alunno al successo formativo.
Se gli insegnanti non conoscono le “Linee guida per il diritto allo studio dei minori adottati” (MIUR 2014) e meglio che se le studino perché possono essere veramente utili (a loro, non solo al ragazzino)
Nel vostro caso, ma succede spesso, i problemi riguardano soprattutto gli aspetti comportamentali per i quali la scuola deve intervenire con strategie educative idonee ed equilibrate. Ma va certamente aiutata: dire semplicemente ” disturbo per stress post traumatico” aiuta poco a decidere cosa fare, e spero che agli insegnanti arrivino anche indicazioni più puntuali.