Partiamo dall’idea che anche quel bambino lì va tutelato, non solo i compagni.
Non sappiamo cosa bisogna fare, né cosa è stato fatto del resto, ma dubitiamo che un bambino di 6 anni sia veramente “ingestibile”. Come non esistono bambini non educabili, non scolarizzabili ecc. non esistono bambini ingestibili.
Ci sono bambini più complicati, che mettono tutti alla prova, e che richiedono strategie educative particolari. Se la scuola è in difficoltà chiede aiuto e si riorganizza, ma deve evitare assolutamente di considerare questo bambino come un mostro terribile perché se lui si sente percepito in questo modo è molto probabile che poi si comporti di conseguenza.
L’analisi dei genitori del bambino (è colpa delle docenti che non sanno gestire il piccolo e che lo isolano) può essere semplicistica e di parte, ma può avere anche un fondo di verità. Questo non significa accusare le maestre, ma solo riconoscere che c’è un problema che riguarda tutti, e la soluzione va cercata e trovata assieme.