L’alunno è affidato alla scuola che ne risponde come organizzazione, per cui il primo responsabile è eventualmente il dirigente scolastico qualora non fossero stati previste adeguate iniziative di sorveglianza e sicurezza. In questo caso specifico non si direbbe, visto che il ragazzo ha un adulto che lo segue.
Il singolo operatore risponde di eventuali danni in caso di colpa grave o abbandono, ma se è presente e sta svolgendo con coscienza il lavoro affidato non gli si può addebitare nulla. In caso di emergenze, fuga dall’edificio ad esempio, la scuola deve attivare delle procedure adeguate, che devono essere previste e rientrano nell’organizzazione: tenere chiuse e sorvegliate le porte esterne, chiedere l’intervento di qualcuno ecc.
Se l’insegnante è in classe, e sa che l’alunno è affidato all’assistente, non può avere nessuna responsabilità su quanto succede fuori.