Quali norme regolano la somministrazione dei farmaci a scuola e l'eventuale supporto di assistenza infermieristica?
Vorrei sapere cosa prevede la normativa in tema di somministrazione farmaci (antiepilettico, insulina, per asma …) sia durante l'orario scolastico che durante le gite per minori di anni 14. È corretto chiedere la presenza del genitore durante le gite perché nessuno si è reso disponibile alla gestione dei farmaci? Cosa possiamo fare noi genitori per garantire l'inclusione dei nostri figli?
Scuola dell’infanzia. Dopo 1 mese di affiancamento di noi genitori al nostro piccolo S., di 30 mesi diabetico di tipo 1 da febbraio, oggi la risposta delle insegnanti sostenute dal preside: “noi siamo disposte ad accettarlo, ma non vogliamo somministrare l’insulina o usare il microinfusore. È un nostro diritto”. Per quanto rispettabile, ma non condivisibile, trovo paradossale che lo Stato tuteli il diritto a non somministrare i farmaci e non il diritto a chi i farmaci li deve assumere.
Vorrei avere informazioni in merito all'iter da seguire per richiedere un infermiere a scuola frequentata da due disabili gravissimi con ritardo psicomotorio e che soffrono di epilessia (quindi necessitano di somministrazione farmaco all'occorrenza). L'infermiere a scuola non è previsto da nessuna normativa. Può essere chiesto all'ASL di attivarlo in casi molto particolari, quando effettivamente nessuna delle figure professionali presenti può, per legge, svolgere le attività sanitarie richieste.
Può un insegnante o un collaboratore scolastico non somministrare a un alunno un farmaco indispensabile perché non vuole assumersi tale responsabilità? O sono obbligati a farlo?