Sono la referente Bes/Dsa presso il liceo in cui insegno. Vorrei dare informazioni precise ai colleghi circa le mappe concettuali visto che un collega non ha consentito ad un alunno l''uso delle mappe durante la verifica di storia, adducendo come "scusa" che non le aveva viste e approvate prima della verifica. Io sapevo che in sede di esame l'alunno può usare le mappe che ha usato durante l'anno scolastico, quindi approvate dai docenti (ad esempio firmate o timbrate per presa visione), ma la normativa prevede che anche durante l'anno il docente debba necessariamente vederle prima di una verifica? (Ed eventualmente non consentirle?)..
Chiedo lumi per una situazione di contrasto tra educatrice e docente di sostegno. L'alunno, con problemi di sordità, verbale e nessun ritardo, ha sempre studiato con le mappe concettuali. Il collega sostiene che avendo la programmazione con obiettivi minimi, non si possono usare le mappe perché si tratta di programma ministeriale. Lo ha ribadito davanti al Ds e davanti ai genitori, che ovviamente sono in totale disaccordo. C'è un eventuale riferimento normativo?
Sono un genitore di un ragazzo con DSA (discalculia, disgrafia, disortografia e dislessia oltre ad un lieve deficit di attenzione); frequenta un linguistico ed ha superato il I° anno. Mi documento costantemente per capire io stessa norme e tutto ciò che riguarda i dsa per essere in condizioni di sostenere mio figlio.
Ciò che non sono riuscita sin qui a trovare è una chiara indicazione dei cosiddetti schemi. Molte fonti si riferiscono a schemi, mappe etc, ma non vi è una definizione chiara, talché appare difficile preparare mappe e/o schemi senza correre il rischio di sentirsi dire che equivalgono a copiare.
Lei è in condizione di indicarmi norme che diano chiarezza sui contenuti degli schemi?