Gli insegnanti della primaria, compresi quelli di sostegno, hanno 2 ore settimanali di programmazione oltre a quelle extra insegnamento previste per tutti gli ordini di scuola.
Ma il problema non va posto in questi termini. Il bambino ha diritto ad avere il materiale didattico che gli serve, definito nel PEI. Punto.
Come si organizzano gli insegnanti, quando lo preparano, nelle ore di programmazione o in altre, a scuola o a casa di notte, non riguarda i genitori. Il materiale di suo figlio è urgente e indispensabile quanto quello degli altri alunni e va in ogni caso predisposto.
Consigliamo di evitare discussioni su questi temi con gli insegnanti e rapportarsi con la scuola, ossia con il dirigente o un suo delegato. Lasci perdere il contratto degli insegnanti e punti sul PEI. Quello che la scuola si è impegnata a fare, lo deve fare.
Chi deve predisporre i materiali accessibili per un alunno non vedente?
Sono la mamma di un bambino non vedente di 10 anni che frequenta la quarta elementare. Il maestro di sostegno di mio figlio mi ha detto che non può preparare materiale accessibile e programmare bene ed in anticipo le lezioni perché gli è stata data solo un'ora di programmazione e che pertanto programma e condivide con le altre insegnanti ("Anche loro non possono fare di più perché hanno cose urgenti e indispensabili") dieci minuti prima delle lezioni. Potrebbe dirmi per contratto quante ore sono previste alla primaria per attività di programmazioni e didattica non frontale e a quale normativa devo fare riferimento per potere far valere i diritti di avere materiale adattato ed accessibile ed esigere di capire come svolgono il programma, visto che ad oggi è il caos?