E’ il Consiglio di Classe, o Team docenti, che determina lo “status” di BES?

Secondo alcuni colleghi il Consiglio di Classe, o Team docenti, determina lo "status" di BES (per evidenze non cliniche ma pedagogico - didattiche) e una volta determinato è indispensabile il PDP. E' davvero così?

Il Consiglio di Classe non determina lo status di BES ma delibera che è necessario formalizzare la personalizzazione in un PDP: “Non è compito della scuola certificare gli alunni con bisogni educativi speciali, ma individuare quelli per i quali è opportuna e necessaria l’adozione di particolari strategie didattiche.” (nota MIUR del 22/11/13) .
L’idea che la scuola possa personalizzare la didattica solo se viene autorizzata a farlo da un’autorità sanitaria esterna, è estremamente radicata e difficilissima da estirpare.
I pronunciamenti ministeriali sui BES del 2012 (Direttiva Ministro Profumo) e 2013 (in particolare CM 8)  hanno avuto lo scopo, sacrosanto, di contrastare questa tendenza per ribadire che la personalizzazione rientra nella normale e quotidiana pratica dell’insegnamento e ricordare che è compito delle scuole attivarsi con “tutte le forme di flessibilità che ritengono opportuno” (come era scritto già nel 1999, DPR 275 art. 4 c. 2) per regolare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni e garantire a tutti il successo formativo.
Non chiediamoci se il nostro alunno è BES, chiediamoci piuttosto cosa possiamo fare per lui. Che è quello che, con altre parole, dice anche il Capo Dipartimento Istruzione del MIUR Luciano Chiappetta nella nota 2563 del 2013: «Non è compito della scuola certificare gli alunni con bisogni educativi speciali, ma individuare quelli per i quali è opportuna e necessaria l’adozione di particolari strategie didattiche».

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Inserimento: 23 Gennaio 2024

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