Quando saltano le terapie, posso portarla a scuola?

Mia figlia frequenta la scuola compatibilmente con le terapie che fa presso un centro.
Quando occasionalmente le terapie non ci sono, vorrei portarla a scuola ma me la rifiutano, dicendo che non avrebbe supporto. È corretto sia così?

Sono procedure che vanno per forza personalizzate, non possono essere applicate in modo indifferente a tutti gli alunni con disabilità che frequentano terapie in orario scolastico.

Se il bambino ha  bisogno di un intervento personalizzato, senza il quale non può assolutamente stare a scuola, e la famiglia ha chiesto di seguire un orario ridotto particolare, l’orario va rispettato perché la scuola ha organizzato le risorse in modo da rispondere a queste esigenze. Nelle ore in cui è prevista la terapia il personale di supporto non c’è e il bambino pertanto non può essere accolto in sicurezza.

Se invece il bambino può stare in classe come gli altri, anche senza assistenza specifica, non c’è motivo per rifiutare il suo ingresso. E’ alunno di quella scuola e può benissimo frequentare anche quando erano previste le terapie. Nel caso risulti in automatico assente nel registro elettronico, basterà per quel giorno modificare l’annotazione e scrivere che è presente.

Condividi

Inserimento: 2 Agosto 2021 Ultimo aggiornamento: 7 Marzo 2025

FAQ correlate