Il 14 luglio 2023 è stato firmato il nuovo contratto scuola.
Per l’inclusione scolastica troviamo le novità più rilevanti in merito alla partecipazione al GLO:
– l’art. 44 c. 3 lettera b) inserisce gli incontri dei GLO tra le attività di carattere collegiale e prevede esenzioni, che il collegio dei docenti dovrà regolamentare, solo per docenti che insegnano in più di sei classi;
– l’art 63 c. 1 parla delle partecipazione dei collaboratori scolastici, in orario di servizio, al GLO ma anche a eventuali commissioni dedicate alla progettazione di viaggi di istruzione o altro in cui sia richiesto un intervento di assistenza.
Nell’allegato A, specifiche professionali, a pag. 207 vengono riformulate quelle dei collaboratori scolastici rispetto all’inclusione. Parliamo di tutti i collaboratori, non di incarichi aggiuntivi:
Al fine di rendere effettivo il diritto all’inclusione scolastica, presta ausilio materiale non specialistico agli alunni con disabilità nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.
Da notare che l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche è estesa a tutti gli alunni come pure, ma solo per le scuole dell’infanzia e primaria, quella nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.
L’assistenza igienica agli alunni con disabilità rientra negli incarichi specifici (Art. 54 c. 4).